Il mandato di un asset manager è investire i risparmi dei clienti con il livello di rischio/rendimento più adeguato al suo profilo e alle condizioni del mercato.
Per rispondere ancora meglio a questo mandato ANIMA tiene conto anche del profilo ambientale, sociale e di governance (ESG) dei titoli oggetto di investimento.
In questo modo è possibile disegnare portafogli ancora più equilibrati e favorire la transizione verso modelli ecologicamente e socialmente più sostenibili.
Dall'aprile 2020 i fattori ESG sono progressivamente integrati nel processo di investimento della gamma d'offerta*.
Significa investire tenendo presenti tutti gli aspetti dell'attività di un'impresa o di uno Stato: non solo quelli finanziari ma anche quelli relativi all’ ambiente, al sociale e alla governance (i fattori ESG).
La finanza responsabile si colloca tra la finanza tradizionale, orientata solo a massimizzare il rapporto rendimento/rischio, e la filantropia, orientata solo alla creazione di valore sociale. Un approccio responsabile agli investimenti tiene al centro il rapporto rischio/rendimento misurando però anche i profili ambientale, sociale e di governance (ESG) delle aziende nelle quali si investe. Studi autorevoli oggi dimostrano che questo approccio integrato è associato a una maggiore robustezza del portafoglio, riducendone i rischi a parità di rendimento.
I fondi ANIMA mantengono la loro forma e l'obiettivo di offrire il migliore rapporto rischio/rendimento. Il processo di investimento adottato dal team gestionale è attento a un numero maggiore di indicatori, in modo da rendere ancora più efficienti i portafogli.
La maggioranza dei consumatori italiani è attenta al profilo ambientale e sociale dei beni e dei servizi che acquista e molti sono anche disposti a spendere qualcosa in più per accedere a beni o servizi più sostenibili. Lo rivela l'ultima edizione dell'Osservatorio ANIMA - Eumetra Mr. In campo finanziario poi si è visto, nel corso del secondo semestre 2019, un netto aumento nella conoscenza dei fattori ESG legati agli investimenti. Oggi i clienti o potenziali clienti che limitano strettamente il loro interesse al rendimento sono una minoranza. In generale e in diverse classi di età (non solo i giovani, anche gli ultra 65enni) si riscontra il desiderio di coniugare obiettivi di rendimento con quelli di sostenibilità.
ANIMA nel 2018 ha aderito ai Principles for Responsible Investing e ha poi elaborato una Policy ESG. Dall'aprile 2020* il processo di investimento della maggior parte dei fondi gestiti da ANIMA* prende oggi in considerazione, oltre ai consueti parametri, anche il rating ambientale, sociale e di governance dei titoli. Alcuni emittenti (soprattutto nel settore militare) saranno inoltre esclusi dall'universo investibile. Un apposito Comitato ESG monitora costantemente il profilo ESG dei fondi. In omaggio alla trasparenza che ha sempre caratterizzato ANIMA, la comunicazione al cliente finale riguarderà anche questi aspetti, a partire da questo sito Web. Nel 2020 ANIMA ha ottenuto il rating "A"per la Strategia & Governance ESG da parte di UNPRI, l’organizzazione internazionale sostenuta dall’Onu che promuove i principi di investimento responsabile.